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Arciconfraternita di S. Maria e S. Caterina Ceva

Via Roma, 1 - Ceva

Arciconfraternita di Santa Maria e Santa Caterina:

La Chiesa dell'Arciconfraternita di Santa Maria e Santa Caterina è la più importante chiesa della città dopo il Duomo. Inizialmente il progetto fu commissionato all'arch. Guarino Guarini nel 1684 il quale però non venne realizzato, di fatto l'edificio venne poi costruito su progetto del celebre architetto monregalese Francesco Gallo, per rimpiazzare due edifici andati persi nell'alluvione del 1584. Queste due antiche cappelle possedevano ciascuna un piccolo ospedale e appartenevano una alla Confraternita di Santa Maria detta dei Disciplinanti (Battuti), l'altra alla più antica Confraternita di Santa Caterina. Queste due primitive cappelle sorgevano dove adesso vi sono le scuole medie cittadine. Venne completata nel 1735, presenta un'unica navata con ricche decorazioni, ed una facciata in stile tardo barocco in mattoni a vista, a fronte piana. Gli affreschi sono del pittore Andrea Vinai di Pianvignale. Essendo stata distrutta la loro cappella dal governo napoleonico, dal 1800 in questa cappella venivano celebrate le messe per la Compagnia di Santa Elisabetta, detta delle Umiliate. Ospita le reliquie di San Clemente martire, provenienti dalle Catacombe di Roma, e una bella statua dell'Addolorata. Dopo molti anni di abbandono, la parrocchia ha ceduto in comodato d'uso gratuito trentennale la chiesa alla municipalità, la quale nel settembre 2011 ha iniziato il restauro per la riqualificazione come sala polivalente senza provvedere alla sua sconsacrazione.