Copertina Croce del Mindino
Logo Croce del Mindino Attrazioni
Attrazioni

Croce del Mindino

Frazione Mindino, 1 - Garessio

Croce del Mindino

Il 14 settembre 1969 il Vescovo di Mondovì, Mons. Brustia, inaugurò la Monumentale Croce sul Mindino, voluta dal parroco di Mindino, Don Francesco Roà. A 1879 metri, su una delle più belle cime di Garessio, venne eretta una croce monumentale (alta 25 m con un piedestallo in cemento di 120 mq). Don Roà sul bollettino pasquale di quell'anno descriveva il suo sogno diventato realtà "una struttura costruita, bussando di porta in porta, con l'aiuto di tante anime buone. Un ricordo del Concilio Ecumenico Vaticano II, come invocazione di pace e suffragio ai caduti di tutte le guerre, i cui nominativi trasmessi dai Comuni della Granda sono contenuti in un cofanetto murato nel piedestallo dell'altare". In quell'articolo le tappe di 10 anni di lavoro (l'apertura della strada dal Colle di Casotto al Mindino, gli enormi scavi, le tonnellate di materiali impiegati per la posa in opera e costruzione della Croce, le cartoline stilizzate spedite a ricordo dell'avvenimento in tutto il mondo) ed il ricordo più particolare: il viaggio a Roma (19 marzo 1968) intrapreso dal cappellano di Mindino per portare in Vaticano, a Papa Paolo VI, la prima pietra della Croce, incisa dall'artigiano Battista Barberis e posata in vetta il 21 luglio 1968. Domenica 28 luglio 2002 si è svolta la nuova inaugurazione della Croce, recentemente restaurata ed illuminata per iniziativa del Gruppo ANA di Garessio: chissà cosa direbbe Don Roà, scomparso nel 1973 a 65 anni, vedendo oggi la sua Croce, nuova stella nel firmamento, che rischiara la notte ed è un punto di riferimento per tutti. L'opera di ripristino, portata a termine in special modo dal Gruppo ANA di Garessio in 1200 ore di lavoro, ha comportato parecchi interventi di riqualificazione.