Località

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Con una superficie di 40.490 ettari nella parte sud-orientale della provincia di Cuneo, la Val Tanaro rappresenta il ponte naturale verso le province liguri di Imperia e Savona, con le quali divide il lungo confine naturale formato dalle Alpi Marittime-Liguri.

COMUNE DI ALTO

NATURA E TERRITORIO
Paesino incantevole situato sui confini di tre province. Appartiene a quella di Cuneo, ma è lambito dalle province di Imperia e di Savona. Ha una superficie di 758 KMQ, e una popolazione di 121 abitanti (01/01/2015 Istat).

Posto nel cuore della verdissima Val Pennavaire, occupa buona parte del versante sinistro dell’omonimo rio e confina con la Val Tanaro.

E’ un luogo panoramico caratterizzato da una struttura abitativa antica, di origine medievale, pressoché intatta, circondata da boschi rigogliosi alternati a distese prative.

Sovrastato dal Monte Dubasso (1538 m.), sorge a 645 m. di quota, anche se il mare della costa ligure è raggiungibile percorrendo appena 25 km.

Il capoluogo sorge su di un terrazzo naturale che domina la media e bassa valle. STORIA Il nome di Alto sembra derivi dalla posizione sovrastante la Val Pennavaire.
La posizione dominante del luogo fu fondamentale per la scelta da parte Marchesi di Savona di costruzione fra il X e l’XI secolo una fortificazione con scopi di avvistamento anti – saraceno. La costruzione fu poi affidata nel 1320 ai Conti Cepollini. Fu proprio attorno a questa fortificazione che venne a radunarsi via via una popolazione di pastori. Tale fortificazione venne poi affidata nel XIV sec. ai Conti Cepollini.

Intorno al 9000 - 8000 a. C. l’ultima glaciazione sospinse verso sud le popolazioni che abitavano il territorio e venne dato loro il nome di Liguri.

Le popolazioni preistoriche ci hanno lasciato reperti del periodo epipaleolitico sono stati rinvenuti nelle grotte Arma du Stefanin e Arma di Nasino, mentre appartengono al Mesolitico i resti ritrovati nella grotta “Camere”. In molte altre località sono stati poi rinvenuti resti appartenenti al Neolitico e all’Eneolitico. Oggi la maggior parte di essi è conservata presso il Museo Preistorico di Albenga.

Il filo della storia, sulla base dei documenti, possiamo però riprenderlo solo a partire dall’XI secolo, quando Alto fece parte dei possedimenti di Bonifacio del Vasto per poi confluire ai Marchesi di Clavesana (già signori di Albenga) che lo infeudarono il 25 luglio 1320 ai Conti Cepollini.

Nel 1736, in seguito al Trattato di Vienna, il feudo passò ai Savoia divenendo da quel momento piemontese. Durante la guerra partigiana fu teatro di numerosi ed importanti episodi, fra i quali la battaglia (1944) in cui trovò la morte Felice Cascione, il medico e capo partigiano autore della famosa canzone partigiana “Fischia il vento”.

Ad Alto, dove la sua divisione fu molto aituata dai contadini locali e dove lui operò come medico a favore della popolazione c'è una lapide in suo onore ed ogni anno, nel mese di agosto, si celebra la sua memoria con iniziative culturali di vario genere. 

ATTRATTIVE 
Castello dei Conti Cepollini
Un imponente castello del 1320, che domina l'alta Valle Pennavaire. La massiccia costruzione militare, nobilitata da due torrioni cilindrici, ha ancora il suo aspetto di rocca medioevale.

La fortezza, costruita nel 1320 dalla famiglia Cepollini investita del feudo dai Marchesi Del Carretto di Clavesana, è collocato in uno strategico punto di transito dell'importante via di comunicazione fra Albenga e la Valle Tanaro.

La struttura, oggi di proprietà della Curia di Albenga, ha subito consistenti interventi di restauro ed è aperta alla visita dei turisti nel periodo estivo.

Santuario della Madonna del Lago
Viene chiamato così perchè sorge sulla riva di un laghetto (che si dice si sia formato miracolosamente e all'improvviso), ed è inserito in uno splendido scenario naturale. La struttura originaria risale al 1600 ed era dedicata alla Nostra Signora della Visitazione. L'antica chiesa è stata ampliata nel 1842 e oggi ospita una locanda. Il Santuario attuale è stato edificato alla fine del XIX secolo.

La prima domenica di luglio il santuario richiama un gran numero di turisti e fedeli per la Festa della Madonna del Lago e della relativa e tradizionale Processione dei Cristi, una rappresentazone a grande carattere scenografico caratterizzata dalla "Cassa" che rappresenta la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, dai priori con le loro caratteristiche vesti bianche, alle confraternite liguri e piemontesi che portano in processione intorno al lago i cosidetti "Cristi", altissimi crocefissi variamente e vistosamente decorati, il tutto accompagnato dalla banda musicale.

Di particolare interesse sono ancora:
  • La parrocchiale di S. Michele Arcangelo (fine del 1600); fu edificata verso la fine del XVII secolo, presenta stucchi di quell'epoca e decorazioni del XIX secolo.
  • L’antica parrocchiale (ora sconsacrata) ed il campanile, del XV secolo;
  • La Cappella di S. Sebastiano con affreschi del ‘400 (in stato di abbandono).
Le Caselle
Si tratta di piccole costruzioni in pietra a secco diverse tra loro come tipologia costruttiva, si trovano al di fuori dei centri abitati in prati o pascoli. Venivano utilizzate da pastori, carbonai, boscaioli e mercanti; solo sul territorio di Alto ne sono state censite ben 41.
Vi sono caselle temporanee utilizzati per il riparo da bufere o dal sole, sono molto piccole ed essenziali, si dividono in pastorali, agricole e di valico.
Le caselle stagionali invece dovevano ospitare più persone per periodi più lunghi per trascorre tutto il periodo dell'alpeggio, queste sono più grandi e poste vicino a recinti di pietra per contenere il bestiame.

I Mulini
Sul territorio comunale di Alto si trovano i resti di due mulini per la lavorazione della canapa ora non più in attività. Il mulino più antico è citato a partire dal 1387 ed è rimasto in funzione fino alla fine XVIII secolo quando venne distrutto dalle truppe di passaggio durante le guerre napoleoniche. Venne cosi edificato il secondo mulino nel 1801 che rimase in attività fino agli anni 50 del XX secolo.

Attualmente sono passati sotto la proprietà del Comune che intende inserirli in un parco archeologico.

INFO
http://www.comune.alto.cn.it/