Garessio può vantare una biblioteca con oltre 25.000 volumi e un Archivio Storico in cui sono conservati documenti risalenti al sec. XIII°.

Nella Biblioteca, su cui si incentra il Polo Culturale Cittadino (Biblioteca, Archivio Storico, Museo e Pinacoteca), è presente, accanto a testi di narrativa, saggistica, classici ed enciclopedie, un nucleo rilevante di volumi riguardanti la storia piemontese e ligure, con opere divenute oggi vere e proprie rarità bibliografiche, quali, per citarne solo alcune: la serie completa dei Monumenta Historiae Patriae; il Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna del Casalis; tutti i volumi della Miscellanea di Storia Italiana edita per cura della R. Deputazione di Storia Patria; la Raccolta del Duboin; e numerose altre opere di notevole importanza per lo studio della storia locale.


Ricchissimo si presenta l’Archivio storico, il quale custodisce, fra l’altro: il prezioso Libro della Catena, contenente gli statuti concessi alla Comunità di Garessio dal Marchese di Ceva nell’anno 1276; il volume pergamenaceo risale alla prima metà del sec. XIV° (1348), e si trova in ottimo stato di conservazione; la serie dei volumi degli Ordinati comunali, che iniziano dall’anno 1483, e proseguono fino ai giorni nostri; i volumi del catasto, che inizia dall’anno 1551; tra questi volumi, splendido il codice miniato del catasto dell’anno 1565; una serie di pergamene dei secc. XV° e XVI°, contenenti strumenti di pace, concessioni e donazioni; una ricca raccolta di manifesti ed editti, dal sec. XVII° al metà XIX, tra i quali da segnalare la serie completa degli editti del periodo napoleonico. L’Archivio, recentemente riordinato e inventariato a cura dell’Archivio di Stato di Torino, è assiduamente frequenta