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(da Targatocn, quotidiano online della provincia du Cuneo, del 29.07.2016)
"Gentile Direttore,
lo scorso 15 luglio, nel 126° anniversario dell'arrivo della ferrovia a Garessio, si è riunito il Direttivo del Comitato Treno Alpi Liguri, per riesaminare l’ipotesi di collegamento della linea Ceva-Ormea col Raddoppio Ligure di Ponente.
La fattibilità tecnica ne esce riaffermata, grazie alla quota di valico di soli 583 metri sul livello del mare, agli incroci equidistanti (Bagnasco, Garessio ed Erli) che ne massimizzano la capacità, ad un modello di esercizio misto (con locomotiva di rinforzo, ad esempio del recentissimo tipo “last mile”) e alla rispondenza del tunnel di valico alle più recenti norme in materia di sicurezza. Con uno sviluppo di soli 24 km, il costo di realizzazione non dovrebbe superare 500mila euro, economicamente sostenibile con un traffico medio annuo di 20 coppie di treni al giorno: obiettivo ragionevolmente raggiungibile grazie all'accorciamento di quasi un’ora di viaggio Piemonte – Ponente Ligure e alla sottrazione di un pur minimo traffico merci all’attuale “tutto gomma” tra Ventimiglia e la Pianura Padana, come l'Europa richiede al 2020 (20%) e al 2030 (30%).
Realizzando questo valico insieme alla prossima tratta Andora – Bastia d'Albenga si anticiperebbe il rientro dell'investimento dell'intero Raddoppio Ligure, si lascerebbero tracce utili ai porti savonesi e si eviterebbe l'ulteriore congestione del nodo genovese. Pur ritenendo quindi l'opera già finanziabile in sé, il Comitato TAL ne evidenzia anche le ulteriori opportunità indotte sia nel Basso Piemonte che in ambito litoraneo.
In occasione della manifestazione GarExpo2016 (20-21 agosto) verrà quindi aperto il dibattito sulla creazione di una società di scopo tra i cointeressenti (scrivere a: comitato.treno.alpiliguri@gmail.com), che possa non solo promuovere l'opera presso il Gestore della Rete, ma partecipare alla sua definizione e quindi al finanziamento.
Stefano Sibilla - Comitato Treno Alpi Liguri