Località

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Con una superficie di 40.490 ettari nella parte sud-orientale della provincia di Cuneo, la Val Tanaro rappresenta il ponte naturale verso le province liguri di Imperia e Savona, con le quali divide il lungo confine naturale formato dalle Alpi Marittime-Liguri.

COMUNE DI GARESSIO

NATURA E TERRITORIO
Garessio
(Garess in piemontese, Garesce in ligure e nel dialetto locale) è un comune di 3.309 abitanti (01/01/2015 Istat). Il territorio comunale è diviso dallo spartiacque padano-ligure diviso dal Colle San Bernardo (957 m). Le frazioni di Cerisola e Le Volte infatti si trovano al di là dello spartiacque padano e hanno collegamenti regolari con Albenga. Il dialetto locale afferisce al gruppo delle parlate liguri con apporti piemontesi e occitani.

Garessio è il paese più importante della Valle per dimensioni, popolazione e per attività produttive e commerciali. E' collocata in un'ampia conca ricoperta di castagni, in cui confluiscono numerose vallette.

Il comune ha ben 16 frazioni: Barchi, Bastianetti, Cappello, Cerisola, Colle di Casotto, Deversi, Mindino, Mursecco, Piangranone, Porenca, Regione Ardenna, Regione Case dei Prati, Regione Pozzuolo, Regione Vallorgana, Trappa e Valdinferno.

Il paese si compone di quattro borgate, congiunte da viali alberati: Borgo Ponte, Borgo Poggiolo, Borgo Maggiore (pittoresca borgata medievale), Borgo Valsorda.

Il Comune di Garessio è inserito con il suo borgo medioevale tra i Borghi più belli d'Italia e dei Borghi Sostenibili del Piemonte.

STORIA
Garessio è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Nella frazione di Valdinferno, chiamata così da Napoleone Bonaparte forse per via di antiche torbiere che vi bruciavano nel Settecento, ha abitato fino alla fine del 2008, tutto l'anno, una sola persona, un reduce del fronte russo, Armando Sereno che fece un particolare voto alla Madonna: se fosse tornato vivo dalla guerra, non sarebbe mai più andato via da Valdinferno, e così è stato (è deceduto il 20 marzo 2009 all'età di 88 anni).

A differenza di altri comuni della valle, Garessio è dotata di un ricco Archivio storico (fra i pezzi più interessanti il quattrocentesco Libro della Catena con gli Ordinati medioevali della Comunità garrexina), di un pregevole Museo Civico, dedicato all'Archeologia e alle Scienze della Terra, di una Pinacoteca Civica "Colmo" (fondata nel 1970, riaperta nel 2004, espone 150 opere di: Eugenio Colmo, Giovanni Colmo, Paulucci, Lattes, Cappellin, Mario Giugiaro, Morscio, Zumino, Decalage, West etc.) e di una Biblioteca ricca di volumi e dedicata al commediografo Camillo Federici.

Nel 1990, il poeta garessino Gian Paolo Canavese vi fondò il Museo della Poesia, che accoglie liriche giunte da ogni parte del mondo (oltre che da tutta l'Italia, anche da Francia, Svizzera, Stati Uniti d'America, Australia ecc.), per un totale di oltre cinquecento poeti.

ATTRAZIONI

IL BORGO MEDIOEVALE (inserito tra i Borghi più belli d'Italia)

IL SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE di Valsorda, conosciuto   come uno dei più insigni santuari d'Italia.
http://www.valtanarolife.com/pages/santuario-della-beata-vergine-delle-grazie

INFO
http://www.comune.garessio.cn.it/